La premier britannico Theresa May ha
ammesso di essere "un tantino irritata" dalle continue
speculazioni sulla sua posizione di primo ministro, quando - ha
detto in un'intervista alla Bbc - a sei mesi mesi dalla Brexit,
"il dibattito dovrebbe riguardare non il mio futuro ma quello
dei britannici e del Regno Unito". I commenti del primo ministro
arrivano pochi giorni dopo che una cinquantina di parlamentari
conservatori che si oppongono al piano del Governo su Brexit si
sono riuniti per discutere su come e quando avrebbero potuto
costringerla a dimettersi. Nell'intervista May ha anche
criticato il suo ex ministro degli Esteri Boris Johnson,
definendo il suo linguaggio "completamente inappropriato" quando
ha dichiarato che la strategia della premier sulla Brexit
equivale a far indossare al Regno Unito un "giubbotto da
kamikaze". Il Regno Unito uscirà dall'Ue il 29 marzo 2019 e il
piano del governo - concordato a Chequers a luglio - ha
suscitato critiche dei Brexiteer Tories come anche dell'Ue.
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