Il premier ceco Andrej Babis e'
stato oggi fischiato durante il discorso tenuto per commemorare
l'invasione del Patto di Varsavia in Cecoslovacchia nel 1968.
''Via di qui, agente della Stb! Vai a casa! Vergogna!'',
scandivano fischiando centinaia di persone, radunatesi davanti
all'edificio di Radio Praga per assistere all'evento ma anche
per ricordare al premier il suo passato d'agente della
famigerata polizia segreta comunista e per protestare contro la
sua politica sostenuta in Parlamento dal partito comunista
(Kscm) non riformato.
''La liberta' e la democrazia in questo paese non sono
minacciate. Ognuno e' libero di dire ciò che vuole, di fondare
un partito politico e di criticare quello che gli pare'', ha
detto il premier Babis, aggiungendo di non voler commentare la
situazione creatasi attorno a lui e se n'e'andato subito dopo il
discorso.
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