Al vertice Ue si cercherà
un'intesa a 28 sul principio di responsabilità condivisa per lo
sbarco dei migranti come richiesto dall'Italia, e un accordo sui
movimenti secondari come vuole la Germania. La posta in gioco
sarà la partecipazione a Schengen. Senza unità, il piano B è
andare avanti con una coalizione di volonterosi, che aderiscono
al valore della solidarietà. Chi non partecipa alla
responsabilità condivisa sarà estromesso dall'area di libera
circolazione, con la chiusura delle frontiere interne, prevista
dal codice Schengen. Lo spiegano fonti all'ANSA.
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