Sono circa 30.000 i bambini e i
ragazzi fra i 10 e i 15 anni di età coinvolti in qualche modo
nelle file delle gang giovanili in tutto il Regno Unito. La
stima viene dall'authority britannica sui diritti dell'infanzia,
la cui responsabile, Anne Longfield, denuncia come i criminali
si stiano sostituendo alle istituzioni nell'offrire a non pochi
giovanissimi e giovanissime - soprattutto nelle periferie urbane
più marginali - "un posto riconosciuto nella società".
L'allarme di Longfield, affidato al Times, si completa con il
dato stando al quale il numero degli affiliati alle varie bande
sale ad almeno 70.000 contando anche i giovani fino ai 25 anni.
E fa da sfondo ai timori di fenomeni "fuori controllo" di
violenze di strada, riconosciuti anche da fonti di polizia
sull'onda dell'impennata di agguati e omicidi registrata
dall'inizio del 2018 specialmente a Londra: in particolare con
l'uso di coltelli anche da parte di minorenni. L'ultima vittima,
nel weekend un 15enne, accoltellato da 3 coetanei.
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