Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Russia: Sentsov non smette sciopero fame

Russia: Sentsov non smette sciopero fame

Regista ucraino non raccoglie suggerimento Corte europea

MOSCA, 22 giugno 2018, 11:10

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il regista ucraino Oleg Sentsov non intende interrompere lo sciopero della fame come suggerito dalla Corte europea dei diritti dell'Uomo: lo ha annunciato l'avvocato del detenuto, Dmitri Dinze. "Sentsov - ha spiegato il legale - ha risposto con un rifiuto alla richiesta della Corte europea dei diritti dell'Uomo e ha chiesto di portare un grande saluto al tribunale ricordando che anche se ha concesso priorità al suo caso, questo resta irrisolto già da alcuni anni". Sentsov si trova nella clinica del carcere russo Orso Bianco di Labytnangi, nell'estremo nord della Russia, per problemi cardiaci e renali.
    Il regista è stato condannato a 20 anni di reclusione in Russia con l'accusa di aver tentato di "organizzare atti terroristici" in Crimea, la penisola in cui è nato e di cui non accetta l'annessione da parte della Russia. Lui però si è sempre detto innocente e numerosi osservatori ritengono che dietro la condanna vi siano motivi politici.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza