Il regista ucraino Oleg Sentsov non
intende interrompere lo sciopero della fame come suggerito dalla
Corte europea dei diritti dell'Uomo: lo ha annunciato l'avvocato
del detenuto, Dmitri Dinze. "Sentsov - ha spiegato il legale -
ha risposto con un rifiuto alla richiesta della Corte europea
dei diritti dell'Uomo e ha chiesto di portare un grande saluto
al tribunale ricordando che anche se ha concesso priorità al suo
caso, questo resta irrisolto già da alcuni anni". Sentsov si
trova nella clinica del carcere russo Orso Bianco di Labytnangi,
nell'estremo nord della Russia, per problemi cardiaci e renali.
Il regista è stato condannato a 20 anni di reclusione in Russia
con l'accusa di aver tentato di "organizzare atti terroristici"
in Crimea, la penisola in cui è nato e di cui non accetta
l'annessione da parte della Russia. Lui però si è sempre detto
innocente e numerosi osservatori ritengono che dietro la
condanna vi siano motivi politici.
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