Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Macron prima 'grazia' presidenziale

Da Macron prima 'grazia' presidenziale

Uccise un cliente, condannata nel 1988, avrà pena alleggerita

PARIGI, 27 maggio 2018, 13:52

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Si chiama Marie-Claire F., ha 73 anni ed è la più anziana detenuta di Francia. Sarà lei, ex prostituta condannata all'ergastolo per aver ucciso un suo cliente, a beneficiare della prima grazia concessa da Emmanuel Macron nella sua qualità di presidente della Repubblica. Dopo 30 anni di carcere, Marie-Claire, detenuta a Rennes, nel nord della Francia, ha ottenuto una "grazia parziale", secondo quanto spiega oggi Le Journal du Dimanche: la condanna all'ergastolo le è stata commutata in 20 anni di carcere, ma soprattutto la decisione di Macron le consentirà di godere di molti benefici dai quali era esclusa in quanto ergastolana. La donna è da tempo in carcere in ospedale, in quanto "psichiatricamente molto fragile". "La situazione - ha spiegato una fonte citata dal giornale domenicale - era difficile perché non aveva praticamente diritto a niente, neppure a cose semplicissime, come partecipare a corsi per la preparazione dei pasti". La grazia è stata concessa per "motivi umanitari".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza