Le associazioni dei familiari delle
vittime della violenza dell'Eta hanno respinto il messaggio di
scuse e richiesta di perdono rivolto agli spagnoli
dall'organizzazione separatista basca, giudicando negativo il
'distinguo' implicito fra vittime "innocenti" e le altre come
tentativo di "giustificarsi" e di "riscrivere la storia".
Secondo l'Associazione delle vittime del terrorismo (Avt) il
messaggio costituisce "un nuovo passo" nella strategia dell'Eta
volta ad "annacquare le sue responsabilità" e a "mettere in
sordina il suo passato criminale". "Trovo vergognoso e immorale
che possano fare una distinzione fra le persone che hanno
'meritato' una pallottola nella nuca o una bomba nell'automobile
e 'vittime accidentali' che non lo meritavano", ha dichiarato la
presidente dell'Avt, Maria del Mar Blanco, citata da vari media
fra cui Bbc.
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