Il ministro degli interni tedesco,
Horst Seehofer, ha annunciato che la Germania accetterà 10.200
migranti nel programma di reinsediamento previsto dalla Ue. Si
tratta di persone considerate "vulnerabili", cioè bisognose di
protezione umanitaria, dall'Alto commissariato delle Nazioni
Unite per i rifugiati, e sono per la maggioranza provenienti dal
Nord Africa e dal Medio Oriente.
La decisione, fa notare l'edizione online del quotidiano
Sueddeutsche Zeitung, è stata ereditata dall'ex ministro degli
interni ed era stata concordata al livello Ue tra i partner
degli Stati membri, dunque non era una scelta evitabile.
L'Unione europea entro il 2019 dovrebbe accogliere, secondo
quanto concordato a Bruxelles, 50.000 rifugiati "vulnerabili" su
1 milione e 200mila persone in stato di necessità censite
dall'organizzazione umanitaria delle Nazioni Unite.
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