Il Partito Laburista di Jeremy
Corbyn è pronto a una "svolta" sul dossier Brexit e a dirsi a
favore d'una nuova unione doganale con l'Ue dopo il divorzio
formale da Bruxelles. Con un mossa destinata ad approfondire le
distanze dalla posizione della premier Theresa May, ma forse a
trovare sponde fra i Conservatori ostili a una 'hard Brexit'.
Lo riporta la Bbc, dando credito alle anticipazioni fatte da
Keir Starmer, ministro ombra per la Brexit. Starmer ha detto che
Corbyn ufficializzerà questo punto in un discorso domani. E che
c'è ora unanimità nel vertice Labour sulla necessità di firmare
per il dopo Brexit un nuovo trattato con l'Ue "che faccia il
lavoro dell'unione doganale", con obblighi e vantaggi connessi:
inclusa la rinuncia del Regno alla piena libertà di firmare
accordi commerciali con Paesi terzi, cavallo di battaglia dei
'brexiteers'. Corbyn non pare invece per ora intenzionato a
proporre la permanenza nel mercato unico come gli chiedono in un
appello 80 personalità laburiste eurofile.
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