"Desidero invitare pubblicamente
ancora una volta la Turchia e la parte turco-cipriota a
rispondere immediatamente al mio appello per un ritorno al
tavolo dei negoziati, a condizione che pongano fine alla
violazione dei diritti sovrani della Repubblica di Cipro nella
Zona economica esclusiva". Lo ha detto il presidente cipriota
Nikos Anastasiadis, in una nota diffusa stamani dopo che ieri le
autorità turche hanno deciso di prolungare fino al prossimo 10
marzo il divieto di navigazione nell'area marittima a largo
della costa sudorientale di Cipro, designata da Nicosia per le
attività di trivellazione della nave Saipem 12000 noleggiata
dall'Eni.
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