Nuovo colpo di scena nel
volontariato britannico dopo il caso Oxfam. Brendan Cox, il
vedovo della deputata laburista Jo Cox assassinata nel 2016, si
è dimesso dalle due ong create in onore della moglie dopo le
accuse di abusi sessuali ai danni di due donne mosse contro di
lui quando lavorava per Save the Children e poco dopo la sua
uscita dall'organizzazione. Cox ha ammesso di aver agito
impropriamente e si è scusato "profondamente e senza riserve".
E' stato il Mail on Sunday a far emergere le accuse di
molestie sessuali, in particolare il caso riguardante una
operatrice di Save the Children nel luglio 2015 a Londra: Cox
avrebbe cercato di aggredirla sessualmente mentre era ubriaco.
Nei giorni scorsi, sempre il Mail aveva rivelato una
segnalazione fatta negli Usa alla polizia da un'anonima "alta
funzionaria americana" trentenne contro Cox, accusato di aver
allungato le mani su di lei e fatto proposte sessuali insistenti
dopo una bevuta insieme in un locale vicino all'Università di
Harvard.
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