(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Durante l'incontro, Piqué ha
sottolineato che "la Catalogna non vuole l'indipendenza" e che
l'indipendentismo catalano ha radici molto lontane nel tempo.
Dagli anni Ottanta "sono stati inseriti discorsi nella
cittadinanza che hanno portato a pensare di poter raggiungere
indipendenza", attraverso i media e "diminuendo la presenza
della nazione spagnola". Questi "argomenti populisti" hanno
convinto "buona parte della cittadinanza, ma non la
maggioranza". Una dichiarazione di indipendenza è "possibile
solo se si ha una maggioranza molto ampia, un riconoscimento
internazionale, una classe dirigente affidabile, cose che non ci
sono" in Catalogna. "Oggi la Spagna sta bene, ha superato la
crisi, e questo rende ancora più contraddittoria la richiesta
d'indipendenza". In ogni caso, "continua a essere una realtà che
quasi metà della Catalogna pensa che l'indipendenza sia la
scelta migliore. È nostra responsabilità capire cosa fare, per
convincerli che la Spagna è un buon affare".