La Gran Bretagna ha "offerto alcuni
compromessi creativi" in sede di negoziato sulla Brexit ma non
sempre ha trovato disponibilità da parte dell'Ue. Il ministro
per la Brexit britannico David Davis parla in questi termini in
un'intervista alla Bbc commentando il perdurare dell'impasse
nelle trattative con Bruxelles. Davis fa mostra della presunta
apertura di Londra per trovare una soluzione sui nodi cruciali
(cittadini Ue, confini Irlanda e conto del divorzio) per passare
alla fase 2, quella riguardante i colloqui sull'accordo di
libero scambio. Stando al ministro, alcuni Paesi Ue sarebbero
già intenzionati a fare il 'salto' alla fase successiva ma - ha
sottolineato -questa "è una decisione presa dai 27".
Fra le concessioni che il governo May avrebbe fatto ci
sarebbe il diritto di voto nelle elezioni locali britanniche per
i cittadini Ue residenti nel Regno. In un discorso a Berlino,
Davis ha sottolineato che l'Ue non deve mettere la politica
prima della prosperità comune nelle trattative sulla Brexit.
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