"Mia madre è stata assassinata perché
era per lo Stato di diritto contro chi vuole violarlo. Ecco dove
siamo: in un Paese mafioso dove puoi cambiare gender sulla carta
di identità ma vieni ridotto in pezzi se eserciti le tue
libertà". Lo scrive Matthew Galizia, figlio di Daphne, la
giornalista anti-corruzione uccisa ieri a Malta, citato da Times
of Malta. "Mentre quel clown di Muscat parlava ieri in
Parlamento di una cronista che ha demonizzato per un decennio,
un sergente di polizia ha scritto su Facebook: 'Ognuno ha quello
che si merita, letame di mucca'".
Il premier "ha riempito il suo ufficio di corrotti, la
polizia di corrotti e imbecilli, e i tribunali di corrotti e
incompetenti".
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