Non si stupisce Alberto Torregiani
che Cesare Battisti, condannato per quattro omicidi incluso
quello di suo padre Pierluigi, non abbia niente da dire ai
familiari delle vittime perché sostiene che si tratti di fatti
commessi da altri. "E' normale che parli così, lo ha sempre
fatto - ha detto Alberto all'ANSA - è coerente. Se avesse un po'
di umiltà e chiedesse perdono, sarebbe sì una svolta".
"C'è sempre stata la speranza" che Cesare Battisti scontasse
l'ergastolo per quattro omicidi a cui è stato condannato, ha
aggiunto Torregiani, che si batte per l'estradizione da anni.
"Ma sto con i piedi per terra. Finché non è in Italia, non è il
caso di gioire. Non mi interessa vederlo. Il mio obiettivo è
ottenere giustizia per me e per gli altri. E una volta che sarà
messo a scontare la pena sarà un capitolo chiuso. Non un libro
ma un capitolo. Avremo un po' di sollievo".
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