Ancora arresti di massa con
accuse di "terrorismo" in Turchia. Nell'ultima settimana 601
persone sono finite in manette, secondo il ministero
dell'Interno di Ankara. La maggior parte (451) è sospettata di
legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Altre
117 sono state arrestate nel corso di operazioni contro il Pkk
curdo, durante le quali sono inoltre stati "neutralizzati" 57
militanti, di cui 39 uccisi. Detenuti anche 27 sospetti
affiliati all'Isis e 6 a gruppi illegali di estrema sinistra.
Sotto lo stato d'emergenza dichiarato in Turchia dopo il
putsch fallito la scorsa estate, sono oltre 50 mila le persone
arrestate per presunti reati di "terrorismo".
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