Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Croazia: incendi anti-serbi, arrestate

Croazia: incendi anti-serbi, arrestate

'Vendetta' di due ragazze di 21 e 25 anni per guerra anni '90

24 agosto 2017, 17:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 24 AGO - Alcuni vasti incendi estivi che da quasi una settimana stanno devastando migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea nell'entroterra della Dalmazia, sarebbero stati appiccati da piromani, in alcuni casi sullo sfondo di odio etnico. La maggior parte dei roghi è stata causata dall'uso improprio di barbecue o sigarette, oppure da guasti al sistema di distribuzione dell'energia elettrica, ma nei scorsi giorni la polizia croata ha denunciato cinque persone per aver intenzionalmente appiccato il fuoco.
    Tra loro, due ragazze croate di 21 e 25 anni che hanno appiccato un incendio nei pressi di Brgud, un villaggio abitato da serbi, nella regione devastata dalla guerra negli anni Novanta, vicino alla cittadina di Benkovac. Una delle piromani avrebbe ammesso di aver appiccato il fuoco spinta dalla vendetta, perché "sente repulsione verso i serbi sin dall'epoca della guerra, quando mi fu bruciata casa e la mia famiglia perse tutto". L'incendio è stato domato dopo aver però distrutto campi e frutteti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza