I feretri di Luca Russo e Bruno
Gulotta, vittime dell'attentato di Barcellona, sono sbarcati
all'aeroporto militare di Ciampino avvolti dal tricolore. dal
Boeing dell'Aeronautica sono scesi prima 13 familiari che hanno
viaggiato con le salme dei propri congiunti, accompagnati dal
sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Amendola, e dal Capo
dell'Unità di crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, assieme
ad alcuni funzionari del ministero degli Esteri che hanno
seguito tutte le fasi del rientro delle due salme in Italia.
I due carri funebri si sono poi stati benedetti dal
cappellano militare, don Salvo Nicotra. Quindi si è avvicinato
il capo dello Stato, Sergio Mattarella, rimanendo in piedi a
qualche metro di distanza in raccoglimento. In un clima di
profondo ma composto dolore, è stata la volta, a turno, dei
familiari di Russo e Gulotta. Alcuni si sono avvicinati ai
feretri e li hanno accarezzati. I carri funebri hanno poi
lasciato lo scalo per il policlinico Gemelli per lo svolgimento
dell'autopsia.
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