"Essere dentro e fuori l'Unione doganale e 'frontiere invisibili' è una fantasia". Così il negoziatore del Parlamento europeo per la Brexit, Guy Verhofstadt, commenta in un tweet l'ipotesi del governo di Londra di un'unione doganale temporanea con l'Ue per prevenire il caos dei confini dopo la Brexit. "Prima bisogna mettere in sicurezza i diritti dei cittadini e sistemare i conti", avverte.
"Più velocemente Gran Bretagna e Ue raggiungeranno un accordo sui cittadini, la definizione dei conti e sull'Irlanda, più velocemente possiamo discutere di dogane e della futura relazione". Così, in un tweet, il capo negoziatore dell'Ue con la Gran Bretagna per la Brexit commenta l'ipotesi del governo di Londra di un'unione doganale temporanea con l'Ue per prevenire il caos dei confini dopo la Brexit.
la premier britannica Theresa May, intanto, rassicura Dublino sul fatto che non ci sarà un ritorno al temuto "hard border", la frontiera del Regno Unito con l'Irlanda, dopo la Brexit. La linea della premier britannica è espressa nero su bianco sul documento che esprime in dettaglio la posizione di Londra nei negoziati con Bruxelles per l'uscita dall'Unione.
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