L'Italia non ha "nessuna intenzione
di compiere mosse unilaterali" sulla crisi dei migranti ma
Vienna deve "abbassare i toni" perché non si possono mettere a
rischio i rapporti tra gli Stati a causa di "polemiche
pre-elettorali" (in Austria si vota il 15 ottobre, ndr). Lo
afferma, "a nome del governo", il vice ministro degli Esteri
Mario Giro al telefono con l'ANSA. Giro definisce inoltre
"surreali" le minacce sul Brennero: "Non c'è nessun aumento del
numero dei migranti, come loro stessi hanno dichiarato più
volte".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA