Il leader Labour Jeremy Corbyn
accolto come una star al Glastonbury Festival, la famosa tre
giorni di concerti che si svolge ogni anno nel Somerset.
Davanti a una folla di giovani, molti dei quali indossavano
magliette con il suo nome, il sessantottenne Corbyn è tornato
sui temi centrali della sua campagna elettorale, dal lavoro, ai
diritti umani, alla giustizia. Un discorso più volte interrotto
dagli applausi del pubblico al quale il leader Labour ha
ricordato che "solo uniti si può cambiare il mondo", che la
politica riguarda "la vita di tutti i giorni, quello che
vogliamo, quello che sogniamo, quello che desideriamo per chi ci
sta accanto". Ed ha inviato un messaggio anche al presidente Usa
Donald Trump: "Costruisci ponti, non muri".
Al termine del suo discorso la folla lo ha salutato
intonando il suo nome al ritmo di Seven Nation Army, il pezzo
degli White Stripes diventato ormai lo slogan dei suoi fan in
campagna elettorale.
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