Il tribunale regionale di Kirov ha dichiarato "legittima" la sentenza di primo grado in cui Alexei Navalni è stato riconosciuto colpevole di "appropriazione indebita" dei fondi della società Kirovles. Navalni era stato condannato nel processo-bis a 5 anni di reclusione con la condizionale. La sentenza, scrive Interfax, diventa così esecutiva e vieta a Navalni di correre alle elezioni presidenziali del 2018. Navalni ritiene però che la costituzione gli permetta di partecipare e promette ricorso alla corte di Strasburgo. Navalni è pronto a interpellare la Corte europea dei diritti dell'Uomo contro la decisione del tribunale di Kirov, ha annunciato intanto il suo avvocato, Vadim Kobzev. E prosegue la sua campagna elettorale per le presidenziali del prossimo anno, ha fatto sapere il suo braccio destro, Leonid Volkov. Navalni era stato condannato nel processo-bis a 5 anni di reclusione con la condizionale. "Questa decisione - ha detto Volkov - non ha effetti di alcun tipo. La nostra campagna è stata progettata nell'incertezza del caso Kirovles, è stata lanciata nel bel mezzo di quella incertezza e continua indipendentemente da questa sentenza". Secondo l'oppositore, l'ammissione di Navalni alle presidenziali dipende "non da aspetti legali" ma dalla capacità di convincere le autorità della necessità della sua registrazione come candidato presidente.
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