La polizia macedone ha completato
ieri sera tardi lo sgombero del parlamento a Skopje con
l'evacuazione di tutti i deputati e dei manifestanti che avevano
fatto irruzione nell'edificio in segno di protesta per
l'elezione alla presidenza dell'Assemblea di un esponente della
minoranza albanese. I feriti nei tafferugli e nelle violenze
avvenute in parlamento sono stati almeno 45, compresi numerosi
deputati e tre poliziotti. Tutti gli ingressi dell'edificio sono
presidiati da agenti mentre a difesa del parlamento sono state
erette barriere metalliche. Il presidente Gjorgje Ivanov ha
convocato per oggi i leader di tutti i partiti per cercare di
risolvere la situazione di profonda crisi. In un breve
intervento in tarda serata ha lanciato un invito alla calma e
alla moderazione affermando che solo il popolo macedone può
risolvere i suoi problemi. Inviti al dialogo e alla fine delle
violenze sono venuti da numerosi ambasciatori esteri e dal
commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn.
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