I conservatori britannici
veleggiano verso una mega maggioranza ai Comuni alle prossime
elezioni politiche anticipate dell'8 giugno: almeno a dar
credito ai sondaggi e a dispetto dei piani ventilati da un
gruppo di pressione filo Ue per provare a indebolirne i
candidati brexiteers. L'ultima elaborazione, fatta dall'istituto
Yougov e ripresa oggi dal filo-Tory Daily Telegraph, attribuisce
al partito della premier Theresa May fino a 399 seggi, al Labour
di Jeremy Corbyn non più di 176, ai Libdem europeisti di Tim
Farron appena 7. Più alcuni altri sparpagliati tra forze minori
o locali, inclusi 46 stimati nei collegi della Scozia per gli
indipendentisti dell'Snp di Nicola Sturgeon: ancora dominanti in
casa loro, ma dati in calo.
Tradotto dal Telegraph, significa che il partito di governo
si ritroverebbe con una maggioranza alla Camera dei Comuni (650
membri in totale) di quasi 150 deputati in più rispetto a tutti
gli altri gruppi sommati. Contro i 12 attuali.
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