L'attacco di Parigi "è terrorismo":
lo ha detto il presidente francese Francois Hollande, parlando
in diretta tv. "Siamo convinti" che quello di
stasera sugli Champs-Elysées è stato un assalto di "tipo
terroristico", ha detto Hollande, promettendo "vigilanza
assoluta rispetto al processo elettorale".
"Viste le testimonianze, ci sarebbe solo un aggressore", ma al
momento "non possiamo escludere che ci sia uno o diversi
complici". Lo ha riferito Pierre Henry Brandet, portavoce del
ministero dell'Interno.
"Contrariamente a quanto affermato da qualche fonte
giornalistica, non c'è assolutamente un secondo poliziotto
morto. C'è un ferito, grave, ma non è deceduto", ha aggiunto.
Al momento, quindi, il bilancio è di un agente ucciso, un
altro ferito, e dell'assalitore ucciso a sua volta.
L'assalitore ucciso sugli Champs-Elysées era schedato con la
lettera , che indica gli individui radicalizzati a rischio di
perpetrare attentati. Il suo obiettivo erano i poliziotti.
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