In migliaia hanno partecipato oggi
alla marcia di protesta organizzata a Budapest contro una legge
fatta a misura sugli atenei che potrebbe portare alla chiusura
dell'università Ceu (Central-european university), la scuola
superiore fondata nel 1991 dal miliardario americano George
Soros, di origine ungherese, per aiutare la diffusione del
pensiero liberale nella regione.
Il premier Viktor Orban considera Soros un nemico ideologico
i cui ideali di "società aperta" contrastano con le sue
politiche di trasformare l'Ungheria in uno "Stato illiberale".
Un professore di un'altra Università, la Corvinus, Daniel Deak,
ha riferito che la mossa decisa dal governo contro la Ceu andrà
a colpire tutti gli atenei del Paese. La scuola ospita 1.400
studenti da 108 Paesi.
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