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Brexit: Davis, più nessun ruolo per corte giustizia Ue

Il ministro Davis presenta libro bianco su Great Repeal Bill

"Non ci sarà più nessun ruolo per la Corte di giustizia dell'Unione europea". Lo ha detto il ministro britannico per la Brexit David Davis, presentando alla Camera dei Comuni il libro bianco sul Great Repeal Bill, la legge centrale destinata a revocare la giurisdizione delle norme e delle Corti europee sul Regno Unito. Nel suo intervento Davis ha spiegato che il Great Repeal Bill offrirà "chiarezza e certezza" per le imprese e i cittadini del Regno mentre viene attuata la Brexit, con le normative in vigore che resteranno tali fino a quando il Parlamento non deciderà di modificarle o abrogarle. Ma fa già discutere l'iniziativa del governo che vuole utilizzare "per un periodo di tempo limitato" poteri per modificare circa mille provvedimenti della legislazione europea senza lo scrutinio completo di Westminster. Critiche dal Labour: il deputato Keir Starmer ha chiesto all'esecutivo di non sfruttare la Brexit per ottenere maggiore influenza a discapito di Comuni e Lord. C'è chi poi ha paragonato questi poteri, sottolineandone la natura dispotica, a quelli usati dal re Enrico VIII ai tempi dei Tudor.

Secondo il premier Paolo Gentiloni, "ieri è stata una giornata dominata dalla decisione, frutto di una libera e democratica scelta del popolo britannico, di avviare il percorso uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Non è una decisione che italiani e europei hanno accolto con gioia, tutt'altro, è stata accettata come una decisione legittima e democratica, ma accettata con rammarico".

"La Brexit non è la fine di tutto - ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker al congresso del Ppe a Malta -. La dobbiamo rendere l'inizio di qualcosa di nuovo, più forte e migliore. Non è la fine. A molti piacerebbe che fosse così, anche a persone in altri continenti", come "il nuovo presidente degli Stati Uniti è stato felice che ci fosse la Brexit, ed ha chiesto che altri Paesi facessero la stessa cosa. Se continua così promuoverò l'indipendenza dell'Ohio e di Austin Texas dagli Usa". 

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