Contrordine, la sculacciata non è
più vietata: la Corte costituzionale francese ha bocciato questa
sera la proibizione di "violenze fisiche" dei genitori sui
figli, fra le quali la più celebre di tutte, affermando che tale
regola "non ha alcun legame" con la legge "Eguaglianza e
cittadinanza" nella quale è stata inserita.
Secondo la decisione dei "Saggi", la norma che esclude
"qualsiasi ricorso a violenze corporali" non ha alcun
riferimento con il quadro legislativo che la contiene, che ha in
gran parte passato l'esame dei giudici costituzionali.
La norma prevedeva il divieto di "qualsiasi trattamento
crudele, degradante o umiliante, compreso ogni ricorso alle
violenze corporali". Si trattava di una regola priva di ogni
rilievo penale ma destinata - nelle intenzioni del legislatore -
ad essere letta alle coppie in procinto di unirsi in matrimonio.
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