E' andata in pezzi la coalizione di
unità nazionale che sostiene il governo locale dell'Irlanda del
Nord fin dagli storici accordi di pace del Venerdì Santo. Non è
stato trovato un accordo per nominare il successore del vice
primo ministro Martin McGuinness, capo delegazione dei
repubblicani del Sinn Fein, che aveva annunciato le sue
dimissioni in polemica con la 'first minister' Arlene Foster,
esponente unionista del Dup, travolta da sospetti di
malversazione. Il ministro per l'Irlanda del Nord, James
Brokenshire, in una conferenza stampa ha preso atto dello stato
di ingovernabilità e ha così annunciato che si terranno le nuove
elezioni il 2 marzo.
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