Il tunisino ricercato per la
strage di Berlino "si era forse radicalizzato nel carcere
italiano dopo che aveva lasciato la Tunisia". Lo ha detto alla
Bild Abdelkader Amri, uno dei suoi fratelli rintracciato in
Tunisia. "Se sarà provato che era coinvolto, non farà più parte
della nostra famiglia", ha aggiunto. Anche l'Ap è riuscita a
mettersi in contatto con un fratello di Anis Amri che gli ha
lanciato un appello: "Lo invito a consegnarsi alla polizia".
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