(ANSAmed) – SARAJEVO, 25 SET – In un clima di tensione si sta
votando oggi nella Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza
serba di Bosnia, un controverso referendum se tenere il 9
gennaio la festa nazionale dei serbo-bosniaci. Si tratta di una
consultazione vietata dalla Corte costituzionale della Bosnia,
perché ritenuta dai giudici discriminatoria nei confronti dei
croati, bosniaci musulmani e altri non serbi che risiedono nella
Rs. Con la consultazione il leader serbo-bosniaco, Milorad
Dodik, che non nasconde le sue mire separatiste e la sua
ostilità verso uno stato bosniaco centralistico dominato da una
Sarajevo a suo avviso sempre più islamizzata, intende
istituzionalizzare la giornata del 9 gennaio come festa
nazionale della Rs. La tenuta del referendum viene considerata
dal resto della Bosnia e dalla comunità internazionale una
provocazione e una sfida alla stabilità dei Balcani a 21 anni
dalla fine della sanguinosa guerra.
Scontata la vittoria dei sì. Le urne si chiuderanno alle 19 e
alle 15 aveva votato il 39,6%.
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