Il crollo dell'Urss poteva essere
evitato: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin
incontrando ieri al Cremlino i leader dei partiti presenti nella
nuova Duma (dove il partito del presidente si è aggiudicato tre
seggi su quattro). "Sapete come la penso sul crollo dell'Unione
Sovietica. Non era assolutamente necessario. Si potevano
condurre delle riforme, comprese quelle di natura democratica,
ma senza il suo crollo", ha detto Putin, citato dall'agenzia
Interfax.
Putin ha però accusato il Pcus (Partito comunista dell'Unione
sovietica) di aver governato male il paese promuovendo "idee di
nazionalismo ed altre ideologie distruttive che sono devastanti
per qualsiasi Stato".
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