E' già tempo di libri di memorie e
di conferenze lautamente pagate per il nemmeno 50enne David
Cameron, seppellito nelle pagine interne dei domenicali
britannici a tre mesi scarsi dalla disfatta referendaria di
giugno sulla Brexit e dall'inglorioso addio a Downing Street.
L'ex premier conservatore, scrive il Sunday Times, si prepara
a incassare 1,5 milioni di sterline dall'editore che
pubblichera' le sue inevitabili memorie: una bella somma, ma
meno di quanto intascato a suo tempo sia da Margaret Thatcher
sia da Tony Blair. Segno dell'interesse non proprio trascinante
del personaggio. Per rimpinguare le entrate, Cameron potra'
comunque contare - come altre vecchie glorie o figure in
parcheggio della politica britannica e americana - su attivita'
di consulente e soprattutto di conferenziere retribuito: cachet
richiesto - svela il Sun - "50.000 sterline all'ora".
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