Resta a livelli record, secondo i dati
riferiti al periodo marzo 2015-marzo 2016, il flusso di migranti
verso la Gran Bretagna. Lo rivela l'Ons, l'istituto nazionale
delle statistiche, stimando 327.000 nuovi ingressi dopo il picco
assoluto dei 336.000 dei 12 mesi precedenti. E sui giornali
dell'isola torna a scatenarsi la polemica.
Il conservatore Daily Telegraph rilancia la richiesta di un
freno ai "lavoratori non specializzati" provenienti da altri
Paesi Ue - tema invocato a più riprese durante la campagna del
referendum sulla Brexit - e ricorda come la stessa premier
Theresa May abbia definito "prioritaria" la questione
immigrazione nei futuri negoziati di divorzio da Bruxelles.
Il progressista Guardian, tuttavia, nota come gli stranieri
siano vitali in tutta una serie di comparti. A cominciare dagli
ospedali del servizio sanitario nazionale britannico che senza
l'apporto di 57.000 medici e infermieri 'importati' da altri
Paesi europei, Italia inclusa, sarebbero al collasso definitivo.
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