Circa 400 migranti e profughi accampati da giorni nel grande parco antistante la stazione degli autobus a Belgrado hanno cominciato stamane uno sciopero della fame per chiedere la riapertura della frontiera ungherese, la prima a chiudere lungo la rotta balcanica lo scorso settembre. Un gruppo di profughi si è avviato a piedi in direzione nord con l'intenzione di raggiungere il confine.
Alcuni degli organizzatori della protesta, citati dai media serbi, hanno detto che i migranti intendono continuare la protesta alla frontiera ungherese.