"L'Italia, come la Francia e
l'Europa, ha un nemico comune. E noi dobbiamo essere uniti, mai
come adesso e come negli ultimi mesi, da Charlie Hebdo, al
Bataclan, a Molenbeek, in termini di sicurezza, intelligence e
anche reazione culturale, per far fronte a questo nemico
comune". Lo ha detto il Sottosegretario agli Affari esteri
Vincenzo Amendola, parlando da Nizza, dove si trova insieme al
capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Claudio Taffuri, per
riportare in Italia le salme degli italiani morti nella strage
della settimana scorsa.
Amendola, che oggi ha visitato gli italiani feriti in
ospedale, parlando a RaiNews24, ha ringraziato per "l'intenso
lavoro svolto" le istituzioni francesi, che "hanno fatto tutto
ciò che era possibile", e i medici francesi.
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