"Oggi io lascio, spero che la gente
possa vedere un Paese più forte". Così David Cameron
nell'intervista di congedo a tutta pagina che gli dedica il
filo-conservatore Daily Telegraph. "Ho avuto il privilegio di
servire per sei anni il Paese che amo", aggiunge il primo
ministro britannico uscente con toni da addio: evocando quelli
che a suo giudizio sono stati i meriti della sua azione di
governo e glissando invece sul referendum sulla Brexit, che lui
stesso ha voluto e che alla fine lo ha travolto dopo il voto del
23 giugno favorevole al divorzio dall'Ue.
"Sono arrivato a Downing Street per affrontare i nostri
problemi come Paese", ricorda Cameron con un riferimento agli
effetti della crisi finanziaria ereditati quando divenne premier
nel 2010. Quindi rivendica di aver "guidato il popolo attraverso
decisioni difficili in modo da raggiungere insieme tempi
migliori". "Oggi lascio e spero che la gente possa vedere un
Paese migliore, un'economia fiorente e maggiori chance di
progredire nella vita".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA