Le denunce di atti di razzismo sono
aumentate di cinque volte dal referendum sulla Brexit. Lo rivela
un rapporto della polizia britannica secondo il quale la media
delle segnalazioni è passata da 63 a 331 alla settimana.
Un aumento degli episodi di violenze e discriminazioni era
già stato registrato nei giorni immediatamente successivi alla
vittoria del fronte 'Leave'. Nel mirino erano finiti soprattutto
gli immigrati dall'Europa dell'est, ma anche arabi e neri.
Oggi è sceso in campo il capo della chiesa anglicana,
l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, che ha rivolto un
appello "a rispettare, amare ed essere compassionevoli nei
confronti di chi la pensa in modo diverso da noi". "L'aumento di
attacchi razzisti è gravissimo", ha sottolineato Welby.
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