"Ci vuole uno statista serio per
negoziare la Brexit". Parola di Tony Blair che in un articolo
sul Telegraph delinea il profilo del leader che dovrà
traghettare la Gran Bretagna fuori dall'Unione europea.
Nell'intervento che per il giornale conservatore sarà
interpretato come una "candidatura" a svolgere un ruolo nei
negoziati, l'ex premier scrive che "un ministro pro Brexit ed
euroscettico", riferendosi a Michael Gove, non è una scelta
"saggia". "Saranno negoziati incredibilmente complessi, pieni di
trappole ad ogni passaggio", sottolinea Blair spiegando che "è
cruciale riuscire a comprendere la psicologia dei 27 paesi
membri dell'Unione europea". "Il nostro Paese è in pericolo -
conclude l'ex premier europeista convinto - per superare questo
momento abbiamo bisogno di politiche adulte. Dobbiamo procedere
con calma, maturità e senza recriminazioni. Perché in gioco c'è
il futuro del Regno Unito".
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