Il tribunale di Malines ha
confermato l'arresto per Adil Z., di 19 anni, e Naim R., 18,
entrambi di nazionalità belga, fermati mercoledì scorso nel
corso di una operazione antiterrorismo condotta dalla polizia
federale di Anversa nel quadro di una inchiesta che non ha
legami con gli attacchi del 22 marzo a Bruxelles. I due sono
sospettati di essere reclutatori di 'foreign fighters' per la
Siria e la Libia, ha indicato la procura federale. Per uno è
stata confermata la detenzione preventiva in carcere, l'altro è
stato rimesso in libertà vigilata con braccialetto elettronico.
Altre due persone sono state rimesse in libertà "sotto strette
condizioni". Nel corso dell'operazione erano state compiute
perquisizioni in abitazioni ad Anversa e nelle località di
Ternat e Borgerhout. Sono state fermate 4 persone, tutte
accusate di partecipazione a gruppo terroristico, ma non sono
stati trovati esplosivi né armi. I risultati provvisori
dell'inchiesta indicano che il gruppo progettava attacchi
terroristici in Belgio.
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