La Commissione Ue propone uno
strumento d'Assistenza d'emergenza "per operazioni di soccorso
umanitario" Euro-echo, da attivare in risposta a crisi
eccezionali o disastri all'interno dell'Ue. Lo strumento
permetterà una risposta più mirata e veloce, in un momento in
cui la crisi dei profughi in Europa ha raggiunto proporzioni
senza precedenti, con gravi conseguenze umanitarie già visibili
in Grecia. "Con questa proposta si mettono a disposizione 700
milioni di euro per portare assistenza dove è più necessaria.
Ora sta ai governi e al Parlamento Ue dare" una risposta veloce,
afferma il commissario per gli Aiuti umanitari Christos
Stylianides. L'Esecutivo Ue proporrà a Parlamento e Consiglio Ue
un emendamento urgente da 300 milioni per il budget 2016; altri
200 milioni saranno stanziati rispettivamente per il 2017 ed il
2018. Nei giorni scorsi Atene ha fatto arrivare a Bruxelles il
suo piano d'emergenza, messo a punto con gli esperti della
Commissione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA