Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Valls, Francia contraria a quote fisse

Valls, Francia contraria a quote fisse

'La politica tedesca non è sostenibile sul lungo periodo'

ROMA, 13 febbraio 2016, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

La Francia "non è favorevole" ad un meccanismo di quote permanenti per la ripartizione dei rifugiati nell'Ue così come proposto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Lo ha detto il premier Manuel Valls, parlando con i giornalisti a margine della conferenza sulla sicurezza a Monaco.
    "L'Europa non può accogliere tutti i rifugiati provenienti da Siria, Iraq e Africa", ha aggiunto, sottolineando che la politica tedesca "non è sostenibile nel lungo periodo". "La Francia si è impegnata per accogliere 30mila rifugiati" sui 160mila previsti dal piano europeo, "ma non oltre", ha precisato Valls a pochi giorni dal vertice europeo del 18-19 febbraio a Bruxelles proprio sull'emergenza migranti. "Non possiamo accogliere tutti i rifugiati", ha ripetuto, perché "altrimenti è a rischio la tenuta di Schengen, con il ritorno alle frontiere interne dell'Unione Europea e con conseguenze economiche che chiunque può immaginare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza