Vertice Ue-Turchia sui migranti a Bruxelles che ha all'ordine del giorno l'obiettivo di contenere il flusso di migranti e profughi verso l'Europa sulla rotta balcanica. E Ankara mette a segno un mezzo punto sulla partita dei soldi per i rifugiati. I 3 miliardi di fondi aggiuntivi sono "iniziali", lasciando intendere che potrebbero seguire altre somme ma condizionate al "bisogno e natura del finanziamento" e "saranno riviste alla luce dello sviluppo della situazione". Proprio sui soldi c'è stato un duro negoziato, perché la Turchia chiedeva tre miliardi l'anno, mentre l'Ue proponeva di stanziarne solo tre e su base biennale.
Alla fine si è trovato un compromesso sulla bozza scrivendo una formulazione la più neutra possibile, che non fissa né modalità, né tempi dell'erogazione ma lascia aperta l'ipotesi di ulteriori somme.
Oltre al nodo dei tremiliardi altra questione da sciogliere l'apertura di nuovi capitoli del processo di adesione (per i quali occorre l'unanimità dei 28), su cui pesa il no di Nicosia.
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