Dopo l'entrata in vigore a
mezzanotte delle contromisure serbe ai danni dei mezzi pesanti
croati, al valico di frontiera di Batrovci-Bajakovo viene negato
l'ingresso in Croazia a chiunque abbia passaporto serbo. Lo ha
detto la polizia di frontiera serba. Immediata la reazione di
Belgrado: "Questo è razzismo", ha tuonato il ministro Aleksandar
Vulin, responsabile per l'emergenza migranti. Per Vulin, neanche
nelle guerre sanguinose degli anni Novanta vi furono simili
interruzioni.
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