La Russia era pronta a innalzare lo stato d'allerta nucleare durante le tensioni dello scorso anno sulla Crimea e sulla destituzione del presidente ucraino Viktor Ianukovic. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista trasmesso oggi alla tv di Stato.
Lo scorso anno "la Crimea è stata trasformata in una fortezza, con oltre 40 sistemi missilisti s-300 e una ventina di batterie mobili, insieme ad altre armi pesanti". Lo rivela Vladimir Putin in una intervista televisiva alla vigilia dell'anniversario dell'annessione della Penisola da parte della Russia.
Sono gli americani i "burattinai" del colpo di Stato a Kiev che portò - lo scorso anno - alla destituzione di Viktor Ianukovich in Ucraina: lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in una intervista a Russia 1, alla vigilia dell'anniversario dell'annessione della Crimea. Gli Usa "hanno addestrato i nazionalisti" i quali volevano "rimuovere fisicamente Ianukovich". L'intervista è stata trasmessa oggi ma non è precisato quando sia stata registrata.
Il responsabile per la stampa del Cremlino si è rifiutato di commentare dove si trovi Vladimir Putin. Lo riferisce Interfax.