Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bristol, ritrovato corpo ragazza scomparsa: è stata fatta a pezzi

Bristol, ritrovato corpo ragazza scomparsa: è stata fatta a pezzi

La polizia indaga sulla sorte di Becky Watts, sette arresti

LONDRA, 04 marzo 2015, 00:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Becky Watts © ANSA/EPA

Becky Watts © ANSA/EPA
Becky Watts © ANSA/EPA

La polizia che indaga sulla sorte di Becky Watts, la sedicenne scomparsa lo scorso 19 febbraio, ha trovato i resti di un corpo in una casa di Bristol. Anche se non c'è ancora la conferma ufficiale, dovrebbero appartenere al cadavere della giovane che sarebbe stata fatta a pezzi. E' quanto si legge sul sito della Bbc, che cita fonti della polizia locale. In tutto sino ad ora sono state arrestate sette persone che sarebbero coinvolte nell'omicidio.

Erano già finiti in manette un uomo di 28 anni e una donna di 21 per il rapimento e l'omicidio di Becky. Oggi sono stati arrestati altri quattro uomini e una donna, tutti ventenni, che avrebbero aiutato nel compiere il terribile crimine. La 16enne era uscita dalla sua casa di Bristol la mattina del 19 febbraio portando con sé il cellulare, il computer portatile e un tablet. Ma non aveva detto ai genitori dove stava andando. Erano scattate le ricerche della giovane che avevano portato anche alla creazione di un gruppo su Facebook da contattare in caso qualcuno avesse informazioni. La famiglia della vittima è già stata informata del ritrovamento da parte delle autorità. ''Siamo sconvolti dopo questo ultimo sviluppo - hanno dichiarato i familiari in un comunicato - non riusciamo a capire perchè qualcuno abbia voluto far del male alla nostra bella Becky in un modo tanto brutale''.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza