Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Europa
  4. Italia-Francia: Renzi da Hollande, vertice all'Eliseo. Premier: 'Libia è priorità per tutta l'Europa'

Italia-Francia: Renzi da Hollande, vertice all'Eliseo. Premier: 'Libia è priorità per tutta l'Europa'

Hollande, con Italia per crescita, investimenti, riforme

Francois Hollande riceve Matteo Renzi all'Eliseo. E in quell'abbraccio all'arrivo del premier a Parigi c'è l'immagine della sintonia. O meglio, di un vero asse che dalla Libia passa per il pressing in Europa sulla crescita, l'Ucraina e l'immigrazione. Insieme e uniti nella partita a Bruxelles per ripresa e investimenti. Insieme e soprattutto compatti sulla Libia: un'azione politica per riconciliare le fazioni e, per ora, nessun intervento di peacekeeping, dice Renzi, ricordando che non ci sono, al momento, neanche le condizioni. "La pace in Libia la possono fare solo i libici, non noi al posto loro", sottolinea il premier. Con Hollande che annuisce: "La Francia sostiene tutti gli sforzi dell'Italia affinché al livello più elevato, ovvero all'Onu, si trovi soluzione al caos, al terrorismo". Parole lette da qualcuno come il riconoscimento di Parigi a quella leadership sulla Libia che Roma rivendica. Ma non solo. E' il padrone di casa a sollevare un'altra emergenza per la quale da sempre l'Italia si batte in Europa: l'immigrazione. Hollande chiede un rafforzamento di Triton: "Bisogna fare di più", rimarca, alzando la palla a Renzi. "E' importante che da Hollande sia emerso come la Libia non sia un problema italiano ma dell'Europa, del Mediterraneo che non può essere un cimitero, una periferia", spiega mentre Alfano propone al collega francese di sostenere l'accoglienza dei migranti anche in altri Paesi vicini. E se la Libia è "una priorità per tutta l'Europa", prosegue Renzi, Roma e Parigi sono sulla stessa linea anche sull'Ucraina.

Il premier su questo fronte riconosce il ruolo di Parigi ed il lavoro di 'Angela' (Merkel) nel formato Normandia, il tavolo con Kiev e Putin. E i toni sono più che amichevoli: "Io e Matteo abbiamo confermato la necessità del cessate il fuoco senza deroghe e ritardi", spiega Hollande, ribadendo il sostegno comune all'accordo di Minsk-2. "Prima si risolverà la crisi in Ucraina, prima la Russia potrà tornare al tavolo della comunità internazionale per portare il suo contributo nelle crisi globali: il ruolo di Mosca è importante e significativo", ricorda il premier, che presto volerà da Putin al Cremlino. L'asse Roma-Parigi si consolida anche sul fronte europeo. Se è vero che "oggi ha smesso di piovere e si vedono le prime luci dell'arcobaleno", osserva Renzi, "la ripresa però è troppo timida e non basta a ridurre la disoccupazione", gli fa eco Hollande. E bisogna spingere sugli investimenti, ribadiscono i due, pronti al pressing per "sostenere e amplificare" la ripresa.

A cominciare dagli investimenti su cui Parigi e Roma presenteranno un "programma di interventi comuni nell'ambito del piano Juncker". Pronti anche a chiedere più governance dell'eurozona: da un vertice Euro ogni mese di marzo ad una presidenza permanente dell'Eurogruppo. Forti anche dell'impegno sulle riforme. Hollande parla di quelle italiane "rallegrandosi" e assicura che Parigi sta andando avanti. Un assist per Renzi: "Il 2015 è l'anno in cui dovremo fare ancora di più, e lo faremo. 'Ce n'est qu'un debut'", aggiunge in francese. In Europa un anno fa si parlava solo di austerity, ora "crescita non è più una parolaccia ma un obiettivo chiave. L'Europa ha cambiato verso", prosegue poi, ringraziando anche "Francois".

Sul terrorismo infine "l'Europa non può avere paura del domani", nonostante il "terrore che viene seminato", sottolinea Renzi, ricordando lo spirito dell'11 gennaio quando "leader, parigini, francesi, europei si sono presi per mano", marciando dopo l'orribile attacco a Charlie Hebdo. All'Eliseo non è mancato un 'siparetto'. Durante la firma di numerosi accordi - primo tra tutti quello per la Tav Torino-Lione che "lancia l'opera senza più freni e ostacoli" - il premier 'bacchetta' il suo ministro dei trasporti Maurizio Lupi che nel sedersi per siglare l'intesa dimentica di stringere la mano del presidente francese. Renzi riparte per Roma con gran parte del suo governo (in molti tra i suoi ministri lo hanno accompagnato e sono stati impegnati in bilaterali con le controparti d'Oltralpe) "molto soddisfatto". "E' andata come si sperava", si commenta tra chi gli è vicino.

SCHEDA - Gli accordi firmati al vertice italo-francese
Da Tav a cooperazione sulla ricerca scientifica e tecnologica
Sono sette gli accordi sottoscritti nel vertice italo-francese tenutosi all'Eliseo.

1. un documento comune con le conclusioni del vertice, con un allegato dedicato ai progetti italo-francesi nell'ambito del piano Juncker per gli investimenti in Europa, firmato dal Premier Matteo Renzi e dal presidente francese Francois Hollande;

2. l'accordo, preannunciato ieri, sull'avvio dei lavori per il tratto transfrontaliero della Tav Torino-Lione, firmato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e dal sottosegretario francese ai Trasporti Alain Vidalies;

3. la lettera di presentazione della richiesta di sovvenzione dell'Unione europea per i lavori della Tav, sul periodo 2014-2020, firmata sempre da Lupi e Vidalies;

4. un accordo di cooperazione sulla ricerca scientifica e tecnologica tra l'Enea e il Commissariato all'energia atomica e alle energie alternative (Cea) francese, sottoscritto dai commissari delle due agenzie, Federico Testa e Daniel Verwaerde;

5. un'intesa per rafforzare la cooperazione tra le agenzie spaziali italiana e francese, Asi e Cnes, firmato dai presidenti Roberto Battiston e Jean-Yves Le Gall;

6. un protocollo d'intesa sulle stazioni di ricerca sottomarina, tra l'Ingv e l'Istituto francese di ricerca per lo sfruttamento del mare (Ifremer), firmato dai presidenti dei due istituti, Stefano Gresta e Patrick Vincent;

7. un accordo di scambio di informazioni e competenze sui sistemi di valutazione della qualità di didattica e ricerca, tra l'Anvur e l'Alto consiglio per la valutazione della ricerca e dell'insegnamento superiore francese (Hceres), sottoscritto dai presidenti Stefano Fantoni e Didier Houssin.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie