Il governo russo reagisce alle nuove
sanzioni Ue che congelano gli investimenti europei in Crimea: la
penisola russofona sul Mar Nero che Mosca si è riannessa con un
controverso referendum strappandola all'Ucraina a marzo.
"Bruxelles - taglia corto il ministero degli Esteri russo in una
nota - deve rendersi conto che la Crimea e Sebastopoli sono
parte integrante della Federazione russa". La Russia avverte poi
di essere pronta a "reagire adeguatamente alle cosiddette misure
restrittive".
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