Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bundestag ricorda la caduta del Muro, "non fu miracolo"

Bundestag ricorda la caduta del Muro, "non fu miracolo"

Cantante DDR attacca Linke nel Bundestag, è polemica

07 novembre 2014, 18:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Wolf Biermann al Bundestag per ricordare la caduta del Muro © ANSA/EPA

Wolf Biermann al Bundestag per ricordare la caduta del Muro © ANSA/EPA
Wolf Biermann al Bundestag per ricordare la caduta del Muro © ANSA/EPA

Il Bundestag tedesco ha ricordato la caduta del Muro di Berlino, 25 anni dopo. ''La caduta del muro non fu un miracolo, ma la conseguenza di una rivoluzione pacifica, senza precedenti non solo nella storia tedesca'', ha detto il presidente del Parlamento Norbert Lammert. Diversi parlamentari, dopo di lui, hanno chiesto la parola per ricordare i fatti del 9 novembre 1989.

Su invito di Lammert, ha partecipato alla seduta anche Wolf Biermann, cantante e dissidente della DDR, che perse la cittadinanza dell'allora Germania comunista nel 1976.

Con la chitarra fra le mani, Biermann ha preso la parola attaccando in toni aspri il partito della sinistra radicale, bollato come ''miserabile residuo di tutto ciò che per fortuna è stato superato''. Parole che non sono piaciute tuttavia al presidente della Camera, Norbert Lammert, il quale ha puntualizzato: ''Quando sarà eletto in Parlamento potrà prendere la parola, adesso è qui per cantare''. Ma Biermann ha replicato: ''Io non ho perso l'abitudine di parlare neppure nella DDR, non lo farò certamente oggi qui''. Successivamente, Biermann ha intonato una vecchia canzone del suo repertorio da dissidente che si intitola ''Ermutigung'', ''Incoraggiamento''.

Il Muro di Berlino, prima e dopo il crollo

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza