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Ue: Galimberti, crisi porterà a un'Europa più forte

Ue: Galimberti, crisi porterà a un'Europa più forte

Economista, ora spinta verso maggiore integrazione

24 settembre 2014, 19:31

Redazione ANSA

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Fabrizio Galimberti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fabrizio Galimberti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Fabrizio Galimberti - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Alla fine uscirà un'Europa più forte dalla crisi" che "mettendo in luce i limiti" dell'Unione "le ha dato un'altra spinta verso una maggiore integrazione". L'economista Fabrizio Galimberti, in un'intervista alla webTv della Treccani, ricostruisce le ragioni e le tappe della crisi e spiega che "proprio perché l'Europa è stata particolarmente colpita ci si è resi conto dei limiti dell'Unione monetaria" e "questi limiti dovranno essere sorpassati con più Europa".
Nell'intervista, online sul sito dell'Enciclopedia Italiana e su Ansa.it, Galimberti sottolinea che "sono stati fatti dei passi in avanti sia verso l'Unione bancaria che verso l'integrazione delle politiche di bilancio". Una delle ragioni di questa crisi - originata negli Stati Uniti e dilagata in Europa - risiede nella "convinzione che i mercati si aggiustino da soli, ricorda Galimberti, secondo il quale quando la fiducia dei cittadini venne a mancare "la crisi finanziaria tracimò in crisi dell'economia reale con un aumento della disoccupazione".

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